venerdì 2 novembre 2012

Il Comitato acqua pubblica provincia di Torino annuncia: SMAT,ATO3 e Comune di Torino devono cambiare registro. Stanno diventando gli avversari dei cittadini-utenti.

 
Il 31 ottobre, l’Assemblea degli azionisti SMAT si è trasformata in una zuffa sulla ripartizione del 44% degli utili SMAT tra i Comuni soci.
Sono stati oggetto di pesanti attacchi i Comuni di Rivalta e Avigliana, che hanno richiamato l’Assemblea al rispetto della volontà popolare espressa con il Referendum del 12 e 13 giugno 2011 che ha abrogato la quota del 7% di remunerazione del capitale investito, che SMAT continua ad addebitare nella bolletta dell’acqua e che produce gli utili suddivisi poi tra i Comuni soci
Dal 21 luglio 2011, data di pubblicazione dell’esito referendario sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, quella quota è illegale, SMAT compie un abuso nel continuare ad incassarla e contro questa illegalità il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua invita i cittadini-utenti all’Obbedienza Civile, e cioè a pagare SMAT solo l’importo legale della bolletta e cioè quello ridotto del 16,32 per il 2012 e del 15,35% per il secondo semestre 2011.
 
I Sindaci dei Comuni soci SMAT dovrebbero sapere che gli utili per i quali litigano sono ILLEGITTIMI, quel denaro va restituito ai cittadini-utenti.
 
Il Comitato Provinciale Acqua Pubblica Torino
- è grato ai Sindaci di Rivalta e di Avigliana e dei Comuni che con il loro voto in Assemblea, hanno bloccato l’ILLEGITTIMA distribuzione di utili che devono INVECE essere restituiti agli utenti.
- chiede agli altri Comuni soci SMAT di condividere tale posizione per rispettare la volontà popolare espressa nel Referendum del 12 e 13 giungo 2011
- ricorda al rappresentante del Comune di Torino che il Consiglio Comunale della Città, con Mozione n. 66 del 9 luglio 2012, lo ha impegnato ad “attivarsi presso l’Autorità d’Ambito e il Consiglio di Amministrazione di SMAT per eliminare la voce “remunerazione del capitale investito” in attuazione della lettera del secondo quesito referendario del 12 e 13 giugno 2011.
Forum Italiano dei movimenti per l'acqua.
Comitato provinciale acqua pubblica Torino

Di seguito pubblichiamo il Comunicato Stampa firmato dal Sindaco di Rivalta e dal Vice Sindaco di Avigliana.

COMUNICATO STAMPA
Ieri si è svolta l’assemblea dei soci SMAT con all’odg l’approvazione della modalità di ripartizione della quota del 44% dell’utile netto d’esercizio 2011, precedentemente imputata ad “Altre riserve” dall’assemblea del 26 giugno 2012.

I comuni di Rivalta e Avigliana si sono astenuti, e i voti favorevoli non sono stati sufficienti ad approvare la delibera.

Già a giugno il comune di Rivalta, insieme ad Avigliana, Settimo e Nichelino, si era astenuto, non ravvisando nella composizione del bilancio una quota sufficientemente significativa da destinare alla restituzione ai cittadini del 7% della remunerazione del capitale, così come determinato dalla schiacciante vittoria referendaria.

Nella proposta di ripartizione posta ieri in votazione nulla è cambiato e dunque la posizione di Rivalta e Avigliana si è riconfermata: le Amministrazioni si schierano senza se e senza ma dalla parte del rispetto della volontà referendaria.

Denunciamo altresì la scelta del governo nazionale di affidare ad una “authority” la gestione del problema, concentrando in una sola sede questioni di grande rilievo ed espropriando ancora una volta le amministrazioni locali del loro ruolo.

L’esito dell’assemblea ha congelato di fatto gli utili da suddividere tra i comuni e verrà riproposta tra 30 giorni: auspichiamo che la nuova delibera contenga segnali concreti di rispetto della volontà referendaria e respingiamo il tentativo della città di Torino di far valere, contrariamente ai patti sottoscritti, la sua consistente proprietà di azioni. Indubbiamente incassare denaro, per i comuni, in questa fase è assai importante: tutti siamo in sofferenza nel dare risposte ai nostri cittadini e nel tentare di garantire un livello minimo di servizi: ma non si può cercare di risolvere questa situazione deprivando i cittadini stessi di altri diritti derivati da una inequivocabile espressione di volontà popolare.

Il sindaco di Rivalta Mauro Marinari

Il vice sindaco di Avigliana Rino Marceca
 
 

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