domenica 29 aprile 2012

Programma "Direfarecosolidale" 18-20 maggio 2012 - Pinerolo


L'evento è strutturato attraverso diversi Stand, una zona convegni e tre zone Workshop dove si terranno laboratori e presentazioni di esperienze concrete di transizione. Negli spazi espositivi potete trovare l'agricoltura bio, l'agricoltura sociale, la filiera corta, le energie alternative, il mutualismo, la cooperazione, il volontariato, la difesa dell'ambiente, la finanza etica, il commerico equo e solidale, il consumo critico, l'educazione ambientale, l'innovazione sostenibile, il riciclo, il riuso, e molto altro ancora...

























































EVENTI SPECIALI di "DIREFARECOSOLIDALE"

DOMENICA 20 Maggio 2012
  • MERCATO CONTADINO DEI PRODUTTORI LOCALI
  • CICLOFFICINA MIGRANTE per piccole riparazioni biciclette
  • MARCHIATURA DI UN CODICE DI IDENTIFICAZIONE SUL TELAIO DELLE BICICLETTE a cura dell'associzione INTORNO in collaborazione con la Provincia di Torino
Siete tutti invitati a venire in bicicletta!! 


SABATO 19 E DOMENICA 20 Maggio 2012
  • Percorso guidato storico-architettonico per le vie di Pinerolo a cura del CeSMAP

SPECIALE SERVIZIO RISTORAZIONE "DIREFARECOSOLIDALE"
Nei giorni della manifestazione sarà possibile gustare il pranzo o la cena con menu speciale Direfarecosolidale con prodotti locali biologici e/o a KM0 ad un prezzo convenzionato di 8/10€ (con acqua caffè - prenotazione consigliata) presso i seguenti ristoranti/locali del centro che hanno aderito all'iniziativa:

Ristorante Mimosa Via San Giuseppe,15 - Tel. 0121041142
Testa di Rapa Cucina Vegana Vicolo Termine,2-Tel. 012376819
Ristorante Pizzeria Tanit Via Trento, 31 - Tel. 0121393107
Ristorante Perbacco Via S.Donato,8 - Tel. 0121397487
Trattoria Zappatori C.so Torino,34 - Tel. 0121374158
La Piadina della Manu Via Trento,1 - Tel. 3404029254

Per eventuali pernottamenti e relativa sistemazione in alberghi, pensioni, B&B, agriturismi convenzionati telefonare al 3406533960 oppure  0121795589



lunedì 9 aprile 2012

Fino al 14 aprile 2012 si raccolgono le prenotazioni di partecipazione alla manifestazione Direfarecosolidale

Ricordiamo a tutti coloro che sono interessati che il 14 aprile 2012 scade il termine per prenotare uno stand per la manifestazione Direfarecosolidale che si terrà a Pinerolo in Piazza S. Donato dal 18 al 20 maggio 2012.

I MODULI E MODALITA' PER CHI INTENDE PARTECIPARE COME ESPOSITORE E/O PRODUTTORE  ALLA MANIFESTAZIONE


DIREFARECOSOLIDALE – 18-20 maggio 2012
Modalità partecipazione espositori
1. La partecipazione è dedicata a realtà che si occupano di: volontariato; associazionismo no profit; gruppi di acquisto; fornitori food e non food di gruppi di acquisto solidali; agricoltura contadina, biologica e/o a km zero; energie alternative e rifiuti; economie solidali e beni comuni; commercio equo solidale, innovazioni sostenibili e nuove tecnologie.
2. Le organizzazioni interessate alla partecipazione dovranno compilare la scheda di partecipazione scaricabile dal sito www.pensierinpiazza.it e inviarla entro e non oltre il 14/04/2012 all'indirizzo mail inmotis@gmail.com. Gli iscritti compariranno nel catalogo che verrà distribuito ai partecipanti della manifestazione. 
-specificando nell'oggetto "Nome Organizzazione – adesione Direfarecosolidale  2012" per le organizzazioni che intendono partecipare come STAND;
-specificando nell'oggetto "Nome Organizzazione/Produttore – adesione mercatino   contadino 2012" per le organizzazioni/produttori che intendono partecipare al solo MERCATINO CONTADINO di domenica 20 maggio 2012.
3. Per l'allestimento degli stand gli espositori dovranno presentarsi il giorno 18 dalle 9.00 alle 16.00. Gli stand dovranno essere operativi dalle ore 9.00 alle ore 23.00 dei giorni successivi.
4.  Per la partecipazione al Mercatino Contadino dei prodotti bio e a km zero che si terrà nella sola giornata di domenica 20 maggio 2012 dalle ore 9.00 alle ore 19.00, gli espositori dovranno presentarsi per l'allestimento dei banchetti dalle ore 7.30 alle ore 8.30.
5. Ad ogni espositore si chiede di contribuire alle spese organizzative versando una quota minima (30 €/dì per chi fa attività di vendita e 5€/dì per le associazioni e gli enti no profit) che verrà ritirata nel corso della manifestazione.
Quote:  5€/dì per le associazioni e gli enti no profit
        10€/dì per le associazioni e gli enti no profit che necessitano di attacco luce e/o gazebo
        15€ per gli agricoltori che intendono partecipare alla giornata del Mercatino Contadino
            30€/dì per chi fa attività di vendita 
6. Ogni espositore deve provvedere a portare gazebo, sedie, tavoli, prolunghe e qualsiasi altro materiale gli sia necessario per il proprio stand.
7. Chi poi volesse fare delle iniziative nel corso della fiera (laboratori, attività di animazione, informazione e quant'altro) deve inviare le proprie proposte tempestivamente.
8. Per ulteriori informazioni scrivete a inmotis@gmail.com specificando nell'oggetto "Ulteriori Informazioni Direfarecosolidale 2012".

domenica 8 aprile 2012

23 e 24 Giugno 2012 Assemblea nazionale Gas-Des. "Verso l'economia delle relazoni e dei luoghi. Il ruolo dell'economia solidale nella trasformazione sociale."

[di Andrea Saroldi] "Verso l'economia delle relazioni e dei luoghi. Il ruolo dell’economia solidale nella trasformazione sociale", questo è il titolo della 12a assemblea Gas-Des che si terrà il 23 e 24 giugno 2012 nelle Marche alla Golena del Furlo (PS), all'interno di una riserva naturale.
Quest'anno il convegno-assemblea Gas-Des si divide in due, tra la parte assembleare a giugno e la parte convegnistica che si terrà invece a Venezia Mestre nei giorni 15 e 16 settembre sul tema del ruolo delle reti di economia solidale nella costruzione di comunità territoriali capaci di futuro, pochi giorni prima della conferenza internazionale sulla decrescita.
Tanto l'assemblea quanto il convegno saranno occasioni per confrontarci su "La grande transizione", ovvero la trasformazione epocale che stiamo vivendo ed il ruolo che vogliamo giocare.
In preparazione all'assemblea verrà predisposto un documento, frutto del confronto durante l'incontro preparatorio ad Arcevia (AN) il 17-18 marzo 2012, che verrà reso disponibile entro il 15 aprile affinché possa essere discusso da Gas e Des a livello locale prima dell'assemblea nazionale. A questo proposito le reti locali, a qualunque livello ritengano opportuno (regionale, provinciale, urbano, bioregionale, zonale...), sono invitate a organizzare per tempo uno specifico momento di discussione.
Durante l'assemblea ci confronteremo all'interno dei gruppi di lavoro tematici (Legge per l'economia solidale, Energia, Locale-globale, Nuova agricoltura, Reti Sud, Finanza etica, ...) e in assemblea, per definire le piste di lavoro da seguire durante l'anno; nel convegno ci confronteremo su alcuni di questi temi anche con relatori esterni ed altre realtà a noi vicine, sempre comunque cercando di costruire situazioni che facilitino il dialogo e lo scambio di esperienze. Non mancheranno occasioni di incontro di vario tipo. L'assemblea marchigiana sarà inoltre preceduta da un incontro il 17 giugno a Camerino sul tema "Economia Solidale e Democrazia dal basso - il ruolo delle Istituzioni nei Distretti di Economia Solidale: esperienze a confronto" e sarà seguita a Senigallia l'11 novembre da un incontro sulle tematiche dell’agricoltura nell’economia solidale (sistemi partecipativi di garanzia, accesso alla terra, etc.).
Ce ne sarà insomma un po' per tutti i gusti. Le informazioni ed il programma dell'assemblea, il convegno e le attività collaterali verranno pubblicate via via sui siti www.sbarcodesgas.org, www.retecosol.org e www.retegas.org.


Dal 15 al 16 settembre si svolgera’ invece il Convegno GAS-DES , a Venezia, con la presenza di relatori esterni e momenti di confronto con altre reti e con gli organizzatori della Conferenza Internazionale sulla Decrescita che si tiene sempre a Venezia dal 19 al 23 settembre. L’evento sara’ organizzato dall’AERES di Venezia.



sabato 7 aprile 2012

Martedi' 10 Aprile 2012 : riunione mensile Gas

MARTEDI' 10 APRILE 2012 ORE 21
riunione mensile del GAS Stranamore (presso i locali dell'associazione in via Bignone 89 a Pinerolo) ordine del giorno:
- presentazione Fishbox (pesce di mare) a cura di Matteo Pizzi http://www.fishbox.it/
- presentazione dell'allevamento di carpe da parte di Silvano Galfione, titolare dell'azienda di Cumiana (descrizione dei prodotti, ex. zuppe, carpione, filetti)
- decisione ordine trote

se qualcuno vuole integrare l'ordine del giorno può farlo 

AUGURI DI BUONA PASQUA

venerdì 6 aprile 2012

17 Aprile 2012: Giornata internazionale delle lotte contadine

(Jakarta, 2 marzo 2012) Il 17 aprile è la giornata internazionale delle lotte contadine, che ricorda il massacro di 19 contadini che lottavano per terra e giustizia in Brasile, nel 1996. Ogni anno si celebra questo giorno in tutto il mondo, a difesa dei contadini e delle contadine che lottano per i loro diritti.

Durante gli ultimi anni abbiamo sofferto per l’attuazione di nuove politiche e di un nuovo modello di sviluppo basato sulla espropriazione di terre, conosciuto come ‘accaparramento di terre’ (land grabbing). L’accaparramento di terre è un fenomeno stimolato da investitori e persone di potere su scala locale, nazionale e internazionale, con la connivenza di governi e autorità locali, per controllare le risorse più preziose del mondo.
L’accaparramento di terre ha portato alla concentrazione della terra e delle risorse naturali nelle mani di grandi investitori, padroni di piantagioni, imprese che trattano legname, idroelettriche e minerarie, impresari turistici e immobiliari, autorità responsabili di porti e infrastrutture ecc. La conseguenza è stata l’espulsione e l’allontanamento delle popolazioni locali – generalmente contadini e contadine – la violazione dei diritti umani delle donne, l’aumento della povertà, la divisione sociale e la contaminazione dell’ambiente.
L’accaparramento di terre va al di là della divisione imperialista Nord/Sud: le corporazioni transnazionali coinvolte hanno sede negli USA, in Europa, in Cile, Messico, Russia, India, Cina, Sudafrica, Thailandia, Malesia, Indonesia e Corea del sud, ecc.
Le istituzioni finanziarie, come le banche private, i fondi pensione e altri fondi di investimento sono diventati potenti agenti di accaparramento di terre, mentre si continua a intraprendere guerre per assumere il controllo delle ricchezze naturali. La Banca Mondiale e alcune banche regionali di sviluppo stanno facilitando l’accaparramento di terre e acque attraverso la promozione di misure e legislazioni che favoriscono le corporazioni, come la fornitura di capitali e di garanzie per gli investitori corporativi e lo stimolo a un modello economico di sviluppo distruttivo e estrattivista.
Nel frattempo la Banca Mondiale e altre istituzioni hanno proposto sette principi per l’Investimento Agricolo Responsabile (IAR) che dovrebbero prevenire gli abusi, mentre in realtà danno legittimità all’accaparramento di terre da parte di investitori pubblici e privati.
La Via Campesina insieme con i suoi alleati ha protestato contro questa iniziativa durante gli ultimi due anni.
L’accaparramento di terre è un fenomeno globale basato sul dominio dell’agricoltura da parte delle corporation, attraverso il controllo della terra, dell’acqua, dei semi e di altre risorse. Molti governi e gruppi di pressione lo giustificano sostenendo che l’agroindustria modernizzerà le pratiche agricole arretrate e garantirà la sicurezza alimentare per tutti. Nonostante queste affermazioni abbiano grande diffusione è stato dimostrato che nella realtà sono completamente false.
I protagonisti dell’accaparramento delle terre danno la priorità al profitto piuttosto che al benessere delle persone: producono agrocombustibili se questo porta a un lucro maggiore rispetto alla produzione di alimenti e esportano i prodotti alimentari se questo è più conveniente rispetto al venderli sul mercato locale. In questa corsa al profitto, l’agroindustria sta accrescendo il suo controllo dei sistemi di produzione degli alimenti, monopolizzando le risorse e dominando nei processi di assunzione di decisioni. I gruppi di pressione corporativi possiedono una forte influenza politica che schiaccia le istituzioni democratiche. Inoltre, agiscono con la complicità delle classi dirigenti locali e nazionali ( operatori finanziari, politici e leader di comunità) che non proteggono il proprio popolo dal saccheggio.
L’accaparramento di terre ha espropriato contadini e contadine, popoli indigeni, in particolare donne e giovani delle loro risorse e mezzi di sussistenza. Sta anche gravemente danneggiando l’ambiente. I popoli indigeni e le minoranze etniche si vedono espulsi dai loro territori dalle forze armate, il che aumenta la loro vulnerabilità e in certi casi porta anche a condizioni di schiavitù.
Le false soluzioni al cambiamento climatico, basate sul mercato, come il concetto che va di moda di “economia verde” stanno cercando di separare per sempre le comunità locali dalle loro risorse agricole e naturali
Quindi, La Via Campesina chiama tutti e tutte i suoi membri e alleati, movimenti di pescatori, organizzazioni di lavoratori agricoli, gruppi di studenti e organizzazioni ambientaliste, movimenti a favore della giustizia sociale ad organizzare azioni in tutto il mondo il giorno 17 aprile per realizzare una massiccia dimostrazione di resistenza popolare contro l’accaparramento di terre e dare voce alla lotta contro il controllo delle risorse agricole e naturali da parte delle corporation.
Uniamoci e lottiamo:
* Per fermare l’accaparramento di terre e rivendicare la terra che ci è stata sottratta. La terra deve stare nelle mani di chi la lavora!
* Per realizzare una riforma agraria integrale e portare la giustizia sociale nelle zone rurali.
* Per porre fine al controllo della vita di miliardi persone da parte di pochi investitori e imprese transnazionali.
* Per opporsi ai principi degli “investimenti agricoli responsabili” (IAR) proposti dalla Banca Mondiale poiché non ci può essere niente di “responsabile” nel fatto che investitori e imprese si impadroniscano di terre agricole
* Per rafforzare il sistema di produzione agricola basato sull’agricoltura contadina e la sovranità alimentare.
Invitiamo tutti i movimenti, le organizzazioni, i gruppi a organizzare il 17 aprile un’ azione diretta, la proiezione di un video, un mercato contadino, una occupazione di terre, una discussione, una protesta, una mostra d’arte o qualsiasi altra azione finalizzata a sostenere i nostri obiettivi
LA VIA CAMPESINA

lunedì 2 aprile 2012

SBANKIAMOLI: RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SOLDI!

Oggi le piccole imprese chiedono sempre più finanziamenti agli istituti bancari (dal 36,5% del 2007 al 52,2 % del 2010) ma ne ottengono molti meno (i successi passano dal 87,5% del 2007 al 79,8% del 2010). Per le famiglie è la stessa storia: a gennaio 2012 le domande di mutui per acquistare una casa hanno registrato una flessione del 41% rispetto al gennaio dell'anno precedente (una contrazione che continua da mesi).

Ma ci sono anche "prestatori di credito" che continuano a concedere prestiti, anzi che aumentano la loro erogazione di anno in anno. E' il caso dei circuiti Etici (Banca Etica, BCC, Mag4 ecc).
Cosa possiamo fare noi cittadini per favorire lo sviluppo di queste realtà, a sostengo di un tipo di economia diversa da quella attuale, fortemente distruttiva? E' possibile concentrare il risparmio raccolto verso realtà in grado di finanziare attività economiche secondo criteri di sostenibilità etica ed ambientale, senza rinunciare alla qualità dei servizi che solitamente utilizziamo allosportello.

Ma dove finiscono i nostri soldi? Come vengono utilizzati dalle banche? Quali attività economiche, pubbliche e private, vengono finanziate?

La risposta a queste domande potrebbe farci capire che è giunto il momento di fare qualcosa.  Cominciamo a cambiare il nostro modo di vivere l'economia a partire dall'11 Aprile 2012, continuando ad oltranza sino a che non saranno evidenti segnali di rinnovamento del sistema finanziario nella direzione desiderata dalla popolazione.

ISTRUZIONI PER L'USO:

Il giorno 11 Aprile 2012 (in corrispondenza con la data di notifica ufficiale dell'occupazione dei terreni privati in Val Clarea, ove permane l'occupazione militare dell'inesistente cantiere del tunnel geognostico per il TAV) daremo inizio alla campagna contro la banche generaliste e le banche irresponsabili. Si invitano tutti
coloro che intendono manifestare il proprio dissenso verso la politica finanziaria condotta dalle banche (rappresentate direttamente dall'attuale governo italiano) a chiudere il proprio conto corrente spostando i risparmi dalle banche irresponsabili (http://www.banchearmate.it/home.htm) e aprirlo presso una banca più responsabile o una MAG. In alternativa è possibile prelevare parte dei propri risparmi e vincolarli a progetti eco-sociosostenibli in segno di protesta contro i tassi da usurai, l'utilizzo dei nostri soldi in opere ed investimenti inutili (TAV, F35, Tang-Est, Inceneritori, cementificazione del territorio, petrolio ed energie inquinanti, speculazioni finanziarie).

Questo evento sarà comunicato alla società civile il 1 Aprile: "Quest'anno il Pesce d'Aprile, ve lo facciamo noi".
Per aderire è possibile dunque:

- Chiudere il proprio conto corrente spostando i risparmi dalle banche irresponsabili <http://www.banchearmate.it/home.htm>
e aprirlo presso una banca più responsabile BCC  <http://www.creditocooperativo.it/home/home.asp>

- Ritirare parte dei propri risparmi e vincolarli a progetti eco-sociosostenibli.

- Disinvestire i Fondi d'Investimento legati a banche e società irresponsabili <http://www.banchearmate.it/>
spostando i risparmi verso una banca più responsabile o una MAG <http://www.mag4.it/> o verso progetti eco-sociosostenibli.

Allegato 1 - Lettera al Direttore Bancario <http://www.sbankiamoli.it/allegati/LetteraDirettoreBancario.pdf>


Per chi vuol fare un passo in più:

Se avete c/c statici o su cui non fate movimenti frequenti valutate la possibilità di rivolgervi ai circuiti di finanza etica presenti sul territorio nazionale (ci vorrebbe un link con i nomi), valutatene la convenienza, soprattutto la trasparenza nelle tipologie di investimenti che i vostri soldi vanno ad alimentare e le modalità di
concessione dei prestiti. Esistono ancora Banche di Credito Cooperativo, anche in piccole cittadine d'Italia, che hanno resistito alle politiche di assorbimento da parte dei grandi gruppi bancari. Questi istituti meritano la nostra fiducia.
Se non vi fidate i dati parlano chiaro: la politica finanziaria condotta dai circuiti tradizionali ha generato il black-out economico da cui consumatori ed imprese stentato ad uscire.

Soltanto le grandi strutture di credito, Compagnie Assicurative, Multinazionali, politici e mafia non stanno soffrendo questa situazione. Noi non ci fidiamo più!
Per Associazioni e Comunità che vogliono andare oltre:

Favorite o promuovete lo sviluppo delle realtà di credito etico o sostenibile nel vostro contesto territoriale, in modo che siano noti virtù e valori all'interno della rete di imprese e privati che decideranno di appoggiarsi ad esse.

La nostra iniziativa non genera disoccupazione, anzi, favorirà lo sviluppo di nuove forme di impiego in un contesto finanziario meno arrogante e più vicino alle esigenze della popolazione. Tutti coloro
che sono insoddisfatti della personale esperienza professionale presso le banche divoratrici delle economie locali valutino l'opportunità di rivolgersi ai circuiti di credito cooperativo e della finanza etica per offrire disponibilità e competenza per favorire lo sviluppo e la nascita di realtà di sostegno al credito più vicine nell'economia locale. Facciamo sentire il nostro peso: più saremo e più ci ascolteranno, solo così possiamo decidere per il nostro futuro!

Il Modello Val Susa:
Ci rubano la terra, il lavoro e l'economia:
NOI CI RIPRENDIAMO I NOSTRI SOLDI.

Etinomia, Associazione di Imprenditori Etici per la difesa dei beni comuni, con oltre 300 soci ed i suoi numerosi sostenitori, propone a tutta la comunità Valsusina di aderire all'iniziativa SBANKIAMOLI:
un altro modo per dire NO ad un modello economico insostenibile.