Il giorno 4 maggio 2011 dalle ore 17,00 alle 22,00 presso l'Associazione Culturale Stranamore, Via Ettore Bignone 89, 10064 Pinerolo, si terrà il mercatino temporaneo dell' ASTORFLEX raggruppamento X i GAS.
Nonostante la discussione sull'Astroflex all'interno del mondo dei GAS prosegua (vedasi articolo dell'Altreconomia di Ersilia Monti del GAS LoLa) abbiamo comunque deciso di ospitare questa iniziativa, pensiamo infatti che si può sfruttare l'occasione anche per discutere delle perplessità che possono insorgere su questa iniziativa con i diretti interessati.
Nonostante la discussione sull'Astroflex all'interno del mondo dei GAS prosegua (vedasi articolo dell'Altreconomia di Ersilia Monti del GAS LoLa) abbiamo comunque deciso di ospitare questa iniziativa, pensiamo infatti che si può sfruttare l'occasione anche per discutere delle perplessità che possono insorgere su questa iniziativa con i diretti interessati.
Ecco in due parole come viene presentata dai promotori l'iniziativa:
A Castel d’Ario, paese in cui è nato e cresciuto il calzaturificio ASTOR FLEX, c’era una realtà calzaturiera artigianale: piccole aziende a gestione familiare che producevano zoccoli,
Con l’industrializzazione del dopo guerra il piccolo laboratorio ha iniziato a produrre calzature di diverse tipologie con lavorazione Ideal (cucitura esterna a bordo suola), lavorazione che io continuo dal 1984.
Si è passati da un’ azienda artigianale con una decina di operai agli ordierni 35 dipendenti diretti e 35 collaboratori esterni.
Con l’industrializzazione del dopo guerra il piccolo laboratorio ha iniziato a produrre calzature di diverse tipologie con lavorazione Ideal (cucitura esterna a bordo suola), lavorazione che io continuo dal 1984.
Si è passati da un’ azienda artigianale con una decina di operai agli ordierni 35 dipendenti diretti e 35 collaboratori esterni.
Negli ultimi anni si è diversificata la produzione introducendo nuovi modelli e varie lavorazioni per la grande distribuzione nazionale ed internazionale.
Da poco, spinti dalla crisi generale dovuta alla crescente offerta di manodopera a basso costo, e alla spasmodica ricerca del prezzo, abbiamo cercato un’alternativa alla classica distribuzione e l’abbiamo trovata in una nuova metodologia di produzione che ha come obiettivo una scarpa integralmente italiana, realizzata con ottimi materiali a basso impatto ambientale e da operai con contratto a tempo indeterminato, una scarpa che sia trasparente nei materiali che la compongono e nei suoi costi.
Il prodotto realizzato con questa filosofia è rivolto ad una clientela dallo spirito critico, non influenzata da mode, marchi, pubblicità, ma che acquisti un bene consapevole di ciò che lo compone e di quanto lavoro sia servito a produrlo.
Il riscontro positivo avuto negli ultimi mesi sia da parte dei Gas che dei privati, così come l’interesse dei media, degli studi universitari e le tante mail che ci incoraggiano a continuare questa avventura, ci hanno ridato la carica di entusiasmo che da tempo ci aveva abbandonato.
E siccome l’entusiasmo è contagioso ora abbiamo coinvolto alcuni laboratori che credono in questo progetto e che ci affiancano anche con altre calzature e con l’abbigliamento.
Il riscontro positivo avuto negli ultimi mesi sia da parte dei Gas che dei privati, così come l’interesse dei media, degli studi universitari e le tante mail che ci incoraggiano a continuare questa avventura, ci hanno ridato la carica di entusiasmo che da tempo ci aveva abbandonato.
E siccome l’entusiasmo è contagioso ora abbiamo coinvolto alcuni laboratori che credono in questo progetto e che ci affiancano anche con altre calzature e con l’abbigliamento.
Da qualche tempo stiamo riflettendo su come rendere più accessibili i nostri prodotti ed eliminare le criticità che a volte limitano gli acquisti di abbigliamento e scarpe attraverso i Gas e l’ordine via web.
Ci siamo inventati l’idea dei MERCATINI TEMPORANEI. Cominciamo col dire che sappiamo perfettamente che gli articoli di abbigliamento andrebbero provati, toccati, immaginati indossati e spesso si evita di acquistarli perché l’acquisto on-line non soddisfa a queste esigenze. Abbiamo pensato che l’unica soluzione è quella di portare le scarpe e l’abbigliamento in un luogo scelto dai gas, in un giorno prestabilito, magari dalle 17 alle 22 e far sì che tutti i componenti dei Gas, i loro parenti ed amici possano provare prima di comperare le scarpe e l’abbigliamento.
Si chiama temporaneo solo perché si svolge temporaneamente e unicamente per quei prodotti e perché si può ripetere due volte all’anno per la stagione estiva ed invernale.
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