Luca Tornatore, ricercatore astrofisico 39enne dell’università di Trieste, arrestato tra il 14 e 15 Dicembre 2009 a Copenhagen, a margine Conferenza ONU sui cambiamenti climatici, durante i rastrellamenti della polizia a Christiania (sobborgo autogestito di Copenhagen), è stato liberato dopo 30 giorni di carcere.
I poliziotti danesi si sono sbagliati. Non era Luca Tornatore, l'uomo filmato e fotografato mentre lanciava una bomba molotov durante gli scontri avvenuti il 14 dicembre nel quartiere di Christiania a Copenhagen. Il giudice ieri pomeriggio lo ha assolto con formula piena e Tornatore è stato subito liberato.
“Luca libero” è stato lo slogan che è risuonato in varie piazze italiane in tutti questi giorni. A favore del ricercatore triestino nei giorni scorsi si sono anche espressi autorevoli esponenti del mondo universitario e politico. Il rettore Francesco Peroni aveva testimoniato pubblicamente che Tornatore «si è sempre comportato nel rispetto delle regole di convivenza e delle forme democratiche». Si era mosso a favore di Tornatore anche il direttore della Sissa Sergio Fantoni. Per sentire un'intervista a caldo dopo la liberazione consultare il sito GlobalProject
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