Il 30 ottobre
scorso, nella Sala delle Arti del Comune di Luserna San Giovanni (TO), AIAB
in Piemonte (sezione piemontese dell'Associazione Italiana per l'Agricoltura
Biologica www.aiab.it ) ha aperto
il dibattito nel territorio sulla proposta di costituire
un bio-distretto delle Valli Valdesi.
Un Bio-distretto è un'area geografica dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stabiliscono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio), ha spiegato Salvatore Basile, segretario del primo bio-distretto italiano nato
alcuni anni fa nel Cilento (SA).
Il Dott. Basile ha inoltre raccontato la sua esperienza di ritorno dalla Francia - Valle della Drome/BioVallée - dove ha firmato il primo accordo per una rete di bio-distretti e bio-sentieri che mira a creare una zona bio sul percorso delle Strade degli Ugonotti e dei Valdesi (dalla Germania all'Italia).
Nel Bio-distretto, la promozione dei prodotti biologici si coniuga indissolubilmente con la promozione del territorio e delle sue peculiarità, per raggiungere un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali.
Tra i presenti alla serata il Sindaco di Luserna, esponenti del G.A.S. di Pinerolo, imprenditori agricoli e professionisti che si sono dimostrati molto interessati ad approfondire anche il tema dell'utilizzo dei fondi che la nuova programmazione dell'Unione Europea 2014-2020 (programma Community-Led Local Development/CLLD) e il Ministero della Coesione Territoriale italiano metteranno a disposizione di progetti di sviluppo territoriale basati su partnership pubblico-private, con forte ruolo del Gruppi di Azione Locale (Il GAL Escartons e Valli Valdesi è già stato coinvolto sulla progettualità del bio-distretto).
Il prossimo appuntamento aperto a tutta la cittadinanza per proseguire la discussione e dare vita al comitato promotore del bio-distretto si terrà, con un bio-aperitivo, il 15 novembre alle h 18,30 presso Villa Olanda, sempre a Luserna San Giovanni (seguirà apposito comunicato).
Per info: www.aiabinpiemonte.it
Un Bio-distretto è un'area geografica dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stabiliscono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio), ha spiegato Salvatore Basile, segretario del primo bio-distretto italiano nato
alcuni anni fa nel Cilento (SA).
Il Dott. Basile ha inoltre raccontato la sua esperienza di ritorno dalla Francia - Valle della Drome/BioVallée - dove ha firmato il primo accordo per una rete di bio-distretti e bio-sentieri che mira a creare una zona bio sul percorso delle Strade degli Ugonotti e dei Valdesi (dalla Germania all'Italia).
Nel Bio-distretto, la promozione dei prodotti biologici si coniuga indissolubilmente con la promozione del territorio e delle sue peculiarità, per raggiungere un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali.
Tra i presenti alla serata il Sindaco di Luserna, esponenti del G.A.S. di Pinerolo, imprenditori agricoli e professionisti che si sono dimostrati molto interessati ad approfondire anche il tema dell'utilizzo dei fondi che la nuova programmazione dell'Unione Europea 2014-2020 (programma Community-Led Local Development/CLLD) e il Ministero della Coesione Territoriale italiano metteranno a disposizione di progetti di sviluppo territoriale basati su partnership pubblico-private, con forte ruolo del Gruppi di Azione Locale (Il GAL Escartons e Valli Valdesi è già stato coinvolto sulla progettualità del bio-distretto).
Il prossimo appuntamento aperto a tutta la cittadinanza per proseguire la discussione e dare vita al comitato promotore del bio-distretto si terrà, con un bio-aperitivo, il 15 novembre alle h 18,30 presso Villa Olanda, sempre a Luserna San Giovanni (seguirà apposito comunicato).
Per info: www.aiabinpiemonte.it
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