lunedì 9 gennaio 2012

Verbale riunione GAS 6 dicembre 2011

Sono stati segnalati problemi nella gestione di alcuni ordini (arance e pasta ad esempio):
- i referenti devono gestire una grande quantità di prodotto, il che implica un notevole carico di lavoro anche fisico le modalità di consegna dei corrieri non consentono di prevedere con precisione gli orari per poter organizzare più efficacemente lo scarico e la distribuzione, anche avvalendosi di eventuali volontari. 
- c’è uno squilibrio tra la mole di prodotto gestita ed il numero di persone che partecipano al GAS attivamente. Il modo di interagire con i referenti da parte di alcuni gasisti fa pensare che non sappiano cos’è il GAS, come viene organizzato e gestito l’acquisto, come lavorano i referenti (tra l’altro in modo volontario); pare venga confuso con un qualsiasi negozio (ed il referente con un negoziante).

Sono sorte alcune considerazioni:
Qualcuno segnala che la dimensione del GAS è talmente ampia da facilitare meccanismi di delega e di adesione passiva; molti si limitano ad ordinare i prodotti che desiderano, senza partecipare al lavoro del GAS (nè al lavoro di elaborazione e riflessione sull’acquistare e consumare e poi sulla scelta dei prodotti - che si svolge nelle riunioni - nè al lavoro concreto necessario di gestione dei rapporti coi produttori e di distribuzione dei prodotti)
Ci sono persone che non partecipano alle riunioni perchè impossibilitate (orari di lavoro incompatibili con le riunioni serali) o perchè già molto impegnate (ad es. impegni rilevanti dentro l’associazione), ma in quel caso le si conosce comunque e a qualche momento od evento trovano il modo di partecipare (ad es al convegno di Frossasco o ad iniziative  presso lo Stranamore) condividendo una parte della vita del GAS; altre, invece, sono persone sconosciute, che non partecipano ad alcuna iniziativa in alcun modo

Sono sorte alcune proposte:

alcuni referenti chiedono un ricambio; non abbiamo deciso come gestire questa richiesta Paolo propone di verificare la composizione del GAS. Attualmente c’è una mailing list molto vasta, che riceve tutte le informazioni spedite dal GAS; propone che resti tale, cioè che tutti quelli che non richiedono espressamente di essere cancellati continuino a ricevere tutte le informazioni. Gli iscritti a Gasdotto sono 85 circa; In una riunione si potrebbe scorrere insieme l’elenco, per rendersi conto insieme di chi siano; intanto però il rinnovo della tessera ARCI per il 2012, vincolo per il rinnovo dell’iscrizione a gasdotto, costituirà un filtro automatico. Non abbiamo deciso se scorrere insieme l’elenco in una prossima riunione
Andrea  propone di preparare un documento - da poi trasformare in volantino o mail da far circolare - in cui si spieghi agilmente cos’è il Gas Stranamore, in modo da sensibilizzare le persone che vogliono acquistare con noi e da renderle più consapevoli della natura e del funzionamento di un gruppo d’acquisto.
Si decide di aprire un documento modificabile da chiunque, collocato su google documenti nell’account del gastessile.

Rispetto ai problemi specifici dell’ultima fornitura di agrumi:
Sono arrivati agrumi deteriorati, probabilmente per il trasporto, durato una settimana, in casse rivestite di cellophane. Ci sono diverse cause all’origine del problema:
1) ci sono corrieri che lavorano male; potremmo forse scegliere corrieri migliori se avessimo degli ordini superiori; sarebbe possibile se ordinassimo insieme agli altri GAS del pinerolese
2)  Sono disponibili solo arance navel, più delicate, che hanno soppiantato la coltivazione di varietà locali più robuste ma disponibili per poche settimane nella stagione. Come ci comportiamo a questo riguardo, dato che da noi cerchiamo di promuovere una politica opposta, di mantenimento o ripristino di vecchie varietà, in funzione della biodiversità e di un consumo consapevole?
3) Se le arance vengono raccolte col maltempo si conservano meno: siamo disposti a riceverle quando è possibile, permettendo al coltivatore di scegliere quando raccoglierle?
4) Non conosciamo abbastanza i fornitori, quindi è difficile capire.  Per i produttori lontani si ipotizza di utilizzare degli interlocutori in loco affidabili per sapere meglio chi sono i produttori e come lavorano; ad esempio associazioni come Libera, le Fattorie Didattiche, i GAS siciliani... Non abbiamo deciso come procurarci queste eventuali fonti di informazione

 Per quanto riguarda un rapporto più intenso tra i GAS del pinerolese, si decide di allargare a tutti l’ordine dell’intimo di made in NO, chiedendo ad ogni GAS di inviare una tabella con l’ordine collettivo di quel GAS

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