mercoledì 5 gennaio 2011

Dati sul mercato dell'agricoltura biologica

Sono 35 milioni gli ettari mondiali coltivati secondo i dettami dell'agricoltura sostenibile, 1 milione e 400 mila aziende in 154 Paesi. Numeri di tutto rispetto per un mercato che vale qualcosa come 40 miliardi di euro.  E il futuro promette anche meglio, con tassi di crescita annui che secondo le stime vanno tra il 10 e il 20%.
Europei e nordamericani sono gli estimatori più accesi di questo tipo di cibo se è vero che comprano il 97% dei prodotti biologici presenti sulla piazza globale.

IL MERCATO DEL BIO IN ITALIA
Mentre l'alimentare convenzionale segna il passo (- 2 %), il "bio" non conosce crisi.  I prodotti da agricoltura biologica, nei primi dieci mesi del 2010, hanno registrato un aumento nelle vendite del 12,1% sul pari periodo del 2009. I consumi continuano a crescere confermando un trend ormai consolidato dai dati registrati nel 2008 (più 5,2 %) e nel 2009 (più 6,9 %).  Ma i  consumi di biologico in Italia sono ancora bassi: viaggiano attorno al 3% del mercato totale; prevale ancora di gran lunga l'acquisto di prodotti alimentari "industriali" e/o convenzionali.
In Piemonte l’agricoltura biologica è praticata su 40 mila ettari di coltivazioni e coinvolge oltre 2150 operatori, di cui 300 impegnati nella trasformazione, 600 nell’allevamento.
Canali di vendita. Nella ripartizione delle vendite si evidenzia che il 45 % avviene nei supermercati e ipermercati, il 26 % nei negozi specializzati, il 9 % nella vendita diretta e il 20 % da parte dei gruppi d'acquisto solidali e nel dettaglio tradizionale. Riferendosi solamente ai prodotti biologici confezionati tra i canali di vendita la crescita più alta si registra negli ipermercati (più 20,7 %).

IL MERCATO DEL BIO IN EUROPA E IN NORD AMERICA
In Europa, nell’analisi del settore dell’agricoltura bio nell’Unione Europea, pubblicata nei mesi scorsi e riguardante il 2008, si afferma che la domanda di prodotti agroalimentari da parte dei consumatori cresce a ritmo veloce, tuttavia fino ad ora il settore biologico non rappresenta più del 2% della spesa alimentare totale nell’UE a 15 nel 2007.
I dati 2009-2010 a disposizione non sono molti ma da alcuni di questi si nota che, a causa della crisi economica mondiale, a fronte di un aumento complessivo dei consumi (es. +18 % in Svezia, + 7 % in Svizzera), in alcuni stati c’è stata una flessione dei consumi, il più vistoso è il -12,9 % del fatturato bio della Gran Bretagna.
Anche il mercato del biologico nordamericano, e quello degli USA in particolare, che da sempre consuma anche prodotti bio italiani, registra nel 2009 rispetto al 2008 un incremento pari al 5,1 % dei prodotti alimentari. Tra l'altro, negli USA stanno crescendo i supermercati specializzati bio. In particolare continua il trend positivo per l'ortofrutta biologica.

Per saperne di più vai su www.labuonaterra.it > agricoltura bio>mercato

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