Per chi aveva ordinato le scarpe Astorflex sarà possibile ritirarle
al Circolo STRANAMORE
GIOVEDI’ 17 DICEMBRE
dalle 18:30 alle 20:00
o in alternativa, se proprio potete passare solo più tardi…
in Via Buozzi 9 – Pinerolo
citofonare Solazzo
dalle 20:00 alle 21:00 (sempre giovedì)
Cari saluti
Paolo
martedì 15 dicembre 2009
domenica 13 dicembre 2009
Albero di natale Eugea
Chi vuol conoscre meglio il progetto Eugea di cui abbiamo parlato in un precedente post può guardarsi questo video.
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venerdì 11 dicembre 2009
Villa Turati 4
Il consiglio comunale ha deciso di stralciare Villa Turati dalle vendite previste nella delibera della giunta comunale. L'obiettivo di salvare la villa dalla vendita è stato raggiunto, di seguito pubblichiamo il comunicato della Associazione ecologista sulla vicenda.
GRAZIE ai 1300 concittadini che hanno firmato la proposta di delibera con cui chiedevamo di fermare la vendita di villa Turati e del suo parco. Grazie alla famiglia Turati, grazie agli amici dell’Associazione Stranamore, grazie ai Comitati di Base, grazie alle decine di volontari che hanno raccolto le firme tra i cittadini. Grazie ai ragazzi e al personale dell’Istituto Corelli, grazie al Consiglio Comunale che ha accettato la nostra richiesta. In piazza abbiamo fatto un solo banchetto dove sono state raccolte trecento firme, le altre sono state raccolte tutte con il passaparola. La villa e il suo parco sono salvi, adesso sono necessari due passaggi :
- Reperire idee e denari per rivalutare la struttura e rilanciarla come polo aggregativo pubblico.
- Limitare comunque lo sviluppo urbanistico della nostra città
La collina, i terreni vergini, i terreni agricoli, le aree di pregio vanno tutelate e oggi la nostra città è ai primi posti per urbanizzazione e per numero di abitanti al kmq.
Noi non molliamo l’ASSOCIAZIONE ECOLOGISTA PER LA SOSTENIBILITA’ continuerà il proprio impegno per vigilare sulle delibere che rappresentano impoverimento del nostro territorio.
Il Parco e la Villa Turati sono salvi……….. UN OBBIETTIVO REALE RAGGIUNTO SENZA SPECULAZIONI E DEMAGOGIA
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giovedì 10 dicembre 2009
Il pasto inquinato
Il gruppo di lavoro “Fitofarmaci” delle Agenzie Ambientali dal 2005 sta portando avanti il progetto” Residui nel pranzo pronto”. E i risultati non sono tranquillizzanti.
Il progetto si prefigge di verificare e quantificare la presenza di fitofarmaci negli alimenti consumati durante un pranzo. Il Progetto Residui nel Pranzo Pronto permette di quantificare l’ingestione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta. Lo studio ha evidenziato che in un pranzo tipico italiano composto da primo piatto, contorno vegetale, frutta, pane e vino, in media sono presenti dai 2 ai 4 residui di fitofarmaci. La frutta rappresenta la portata che percentualmente determina il maggior apporto dei residui di fitofarmaci con la dieta (in seconda posizione il vino). Ciò evidenzia l’importanza di ridurre al minimo i trattamenti fitosanitari: non vanno però dimenticati gli aspetti positivi sulla salute dovuti alla presenza della frutta e degli ortaggi nella dieta. Le quantità di fitofarmaci ingerite, rapportate al valore dell’ADI (Acceptable daily intake), sono basse ed il valore medio non supera il 10%. Il Progetto Residui nel Pranzo Pronto continua anche nel 2009 con l’obiettivo di analizzare i pranzi preparati per i bambini delle scuole materne.
Articolo tratto da da http://www.aamterranuova.it/
domenica 6 dicembre 2009
Giu' le mani da villa Turati 3 (istituto Corelli)
Testo della proposta popolare di delibera comunale su Villa Turati.
Il consiglio comunale considerato che:
- VILLA TURATI fu donata alla città a prezzo simbolico al fine di ospitare servizi socio-assistenziali
- oggi la Villa ospita il CIVICO ISTITUTO MUSICALE "CORELLI" che ospita centinaia di giovani di tutto il pinerolese
- attorno alla Villa è presente un bellissimo parco dove si svolgono in estate manifestazioni culturali aperte a tutti i cittadini
Delibera di escludere
dalle opere inserite nel piano di alienazione e valorizzazione immobiliare VILLA TURATI.
Contestualmente si impegna la Giunta Comunale nel produrre urgentemente un piano di ristrutturazione e rilancio della Villa finalizzato ad un utilizzo pubblico continuativo dello stabile e del suo parco. Si presenti al Ministero Competente, alla Comunità Europea e al mondo delle fondazioni bancarie tale progetto al fine di recuperare le risorse economiche necessarie.
La raccolta delle firme è già iniziata se ne sono incaricati vari soggetti. Chiunque desideri raccogliere firme o per informazioni contattare il Gas via mail all'indirizzo gaspinerolostranamore@gmail.com oppure l'associazione ecologista http://www.assoeco.it/ sono necessarie 500 firme di cittadini di Pinerolo entro mercoledì mattina ore 9.
Chi desidera informazioni più dettagliate e precise sulla vicenda proponiamo i seguenti due testi :
Testo della delibera della giunta comunale di alienazione di vari immobli compresa Villa Turati
Tabelle varie costruzioni
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sabato 5 dicembre 2009
giovedì 3 dicembre 2009
Giu' le mani da Villa Turati 2 (istituto Corelli)
Con una delibera della giunta comunale (di centro sinistra comprendente anche rifondazione comunista) è stato deciso di mettere in vendita varie aree ed edifici del patrimonio comunale trasformando le stesse da aree di interesse comune (comprese le aree verdi) in aree residenziali edificabili. Tra queste aree spicca in particolare la vendita di Villa Turati (sede dell’istituto musicale Corelli) e del giardino ad essa annesso. Ricordiamo che Villa Turati, attualmente di proprietà del comune di Pinerolo, e’ stata donata alla Città dall’Ing. Ambrogio Turati nel 1964, alla morte della moglie, ad un prezzo simbolico al fine di ospitare un’opera assistenziale. La villa, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, verrà venduta con licenza di costruire. Al posto della villa e del giardino (piccolo parco con alberi secolari) dove questa estate si è tenuta la manifestazione Arcipelago Estate che ha coinvolto adulti e bambini attraverso spettacoli e cinema all’aperto,sarà (secondo quanto prevede la licenza di costruzione), costruito un condominio di 4 piani fuori terra, la villa diventerà sede di (4) alloggi privati, completa l'opera la creazione di una zona garage e un parcheggio pubblico.
La motivazione che guida le scelte comunali al consumo territorio è sempre la stessa: si motiva la privazione di un bene comune con la necessità economica e la positiva ricaduta sul benessere dei cittadini. Si distrugge il territorio ma alla base vi sono sempre dei buoni propositi: i centri commerciali per creazione di posti di lavoro, l’area edificabile in una nuova zona per una scuola più grande o un nuovo palasport, il nuovo insediamento periferico che porterà maggior sicurezza ai cittadini, ecc.. Nel caso di villa Turati essa verrebbe venduta, insieme a svariate altre proprietà comunali, per finanziare una nuova caserma dei Carabinieri (quella esistente è ormai vetusta) che garantirebbe maggior sicurezza alla città.
In realtà poi gli interessi che si mettono in moto non vanno nel senso di un miglioramento dell’interesse generale della collettività ma bensì ci si consegna nelle mani dei grandi operatori immobiliari che, naturalmente legittimamente, perseguono i loro interessi privati (anche se l’art. 41 della costituzione dice che “l’iniziativa economica privata è libera” ma poi aggiunge che “non puo’ svolgersi in contrasto con l’utilità sociale”).
“La rendita immobiliare continua a spostare risorse dei profitti e dai salari verso la speculazione sulla città e sul territorio, continua a pesare sulle condizioni della vita (il prezzo dell’abitare, lo stato dei servizi, il caos del traffico, lo spreco di territorio, la salute degli abitanti), ma nessuno la condanna e combatte. Anzi, è considerata un “motore dello sviluppo”, sia a destra che a sinistra.”
Le scelte in tema di costruzioni che fa l’amministrazione comunale di Pinerolo sono tra le più scontate e in voga in questi ultimi anni: anziché puntare sul recupero dell’esistente riqualificando ed abbellendo il patrimonio immobiliare abbattendone magari anche i consumi energetici essa invece punta sulla costruzione e lo sviluppo di nuove costruzioni.
Promuovere il recupero dell’esistente significherebbe dare lavoro ai medi e piccoli artigiani locali (lavoro assicurato per almeno 50 anni) ma dall’altra parte scatenerebbe l’avversità dei grandi imprenditori del mattone. “Salvaguardare i parchi e i boschi rende felici i bambini ma rende ancora più ostili coloro che pensano che i vincoli di parchi e aree protette siano solo un intralcio”.
"L’opposizione a questo disegno (non solo pinerolese) è ancora debole, non perché sia quantitativamente marginale, ma perché è divisa, frammentata, minacciata dall’egemonia dei potenti e dei prepotenti."
E’ necessario superare queste debolezze far sentire la contrarietà dei pinerolesi a questa politica dissennata che non porta alcun beneficio ma solo nuove problematiche, ambientali, economiche e sociali sopratutto per le future generazioni.
Occorre battersi perché il patrimonio della villa rimanga pubblico, venga valorizzato (mantenuto e abbellito) creando nuovi e maggiori spazi per gli studenti del Corelli e spazi di socialità per il quartiere e la città (le iniziative estive per i bambini e gli adulti devono rimanere ed essere ampliate). Non è pensabile che l'unico modo per reperire le risorse per la costruzione della caserma dei carbinieri sia il consumo incontrollato del territorio e dei beni comuni, dato poi il difficile momento economico sarebbe auspicabile ripensare alcune scelte passate in un'ottica di risparmio. Valutando ad esempio l'utilizzo di strutture esistenti (caserme inutilizzate) invece che la crezione di un nuovo edificio (nuovo consumo di territorio libero) per la costruzione della caserma.
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mercoledì 2 dicembre 2009
Giu' le mani da villa Turati (istituto Corelli)
VNERDI' 4 DICEMBRE ore 17,30 - in Viale della Rimembranza 77- PINEROLO
ASSEMBLEA PUBBLICA APERTA A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO DARE UN CONTRIBUTO PER IMPEDIRE UN NUOVO SCEMPIO EDILIZIO
3.107 sono gli alloggi sfitti nel Comune di Pinerolo. Nonostante ciò la Giunta del Sindaco Covato continua l’opera di distruzione selvaggia di aree agricole e verdi per una cementificazione che non trova pari in nessun altro comune della nostra Provincia .
ASSEMBLEA PUBBLICA APERTA A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO DARE UN CONTRIBUTO PER IMPEDIRE UN NUOVO SCEMPIO EDILIZIO
3.107 sono gli alloggi sfitti nel Comune di Pinerolo. Nonostante ciò la Giunta del Sindaco Covato continua l’opera di distruzione selvaggia di aree agricole e verdi per una cementificazione che non trova pari in nessun altro comune della nostra Provincia .
La nostra amministrazione comunale sta dando il via all’ennesima colata di cemento sulla città, trasformando aree verdi in edificabili, alienando (vendendo) immobili storici come VILLA TURATI con relativo GIARDINO per edificare in quella zona condomini di quattro piani fuori terra.
Villa Turati, attualmente di proprietà del comune di Pinerolo, e’ stata donata alla Città dall’Ing. Ambrogio Turati nel 1964, alla morte della moglie, ad un prezzo simbolico al fine di ospitare un’opera assistenziale.
Lunedi scorso c’e’ stato il primo presidio spontaneo a cui hanno partecipato decine di cittadini. E’ nata la proposta di una raccolta firme (ne occorrono 500) a sostegno di una delibera comunale di iniziativa popolare con la quale si chiede al Comune lo stralcio della vendita di VILLA TURATI dal piano strategico delle opere comunali Pinerolo non merita quest’ulteriore scempio. Facciamo sentire la nostra voce di cittadini stufi della colata di cemento e di questa continua razzia della storia e delle nostre radici.
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