Il Consiglio comunale di Pinerolo sta
esaminando la delibera predisposta da SMAT che modifica lo statuto dell’Azienda
per far credere che la nostra acqua non sarà privatizzata. Non è così !
Il solo modo di garantire la proprietà e la
gestione pubblica dell’acqua lo hanno indicato 27 milioni di italiani nel
Referendum del 12 e 13 giugno 2011: trasformare SMAT in Azienda Speciale
consortile di diritto pubblico senza scopo di lucro.
Le modifiche statutarie
proposte sono inconsistenti e
fuorvianti e lasciano aperta la porta di SMAT all’ingresso dei privati nel suo
pacchetto azionario:
- portare dal 75% al 90% i voti necessari per far entrare i privati in SMAT significa che così si garantisce già il 10% di voti a loro favore. Se davvero si vuole impedire la privatizzazione di SMAT, non vi è altra via che quella di affermare la ragione costitutiva dell’azienda di servizio pubblico con il voto favorevole della totalità degli aventi diritto al voto.
- non basta dire che l’80% degli utili di bilancio va reinvestito nell’azienda se poi la decisione finale è lasciata all’assemblea dei soci che finora si sono sempre spartiti gli utili come avviene in tutte le Società per azioni.
Con l’Azienda Speciale invece l’avanzo di
amministrazione viene reinvestito nell’azienda che dispone così di maggiori
risorse per finanziare gli investimenti e riduce di conseguenza l’indebitamento
con le banche.
Parecchi Consigli
Comunali, coerenti con l’obiettivo di rispettare il voto referendario e
impedire la privatizzazione di SMAT hanno già deliberato la trasformazione di
SMAT SPA in Azienda Speciale consortile di diritto pubblico, come Avigliana, Busano,
Nichelino, Rivalta, Villar Focchiardo, Villar Dora, Chiomonte, San Didero,
Torre Canavese, Venaus, Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone. Altri
seguiranno.
I
referendum non sono sondaggi di opinione,
hanno
forza di legge e vanno attuati
Il Comune di Pinerolo deliberi la trasformazione
di SMAT in Azienda Speciale consortile di diritto pubblico per rispettare il
risultato referendario, la legalità costituzionale e la cultura dei beni
comuni.
Comitato acqua pubblica Pinerolo
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