sabato 19 gennaio 2013

Presentazione dossier Pendolaria

Pendolaria è la campagna Legambiente dedicata alla mobilità sostenibile e ai diritti di chi ogni giorno si sposta in treno.

I dati proposti sono assolutamente impressionanti: oltre 2milioni e 903mila sono il numero di cittadini che ogni giorno prende il treno per andare a lavorare o a studiare, e dal 2007 ad oggi l’aumento è di oltre il 20%, solo in Piemonte il 13%.

A fronte di questi numeri in tutta Italia c’è una situazione generalizzata di tagli di treni e aumento del prezzo dei viaggi: in Piemonte conosciamo fin troppo bene che sono state chiuse 12 linee fra le quali la Pinerolo – Torre Pellice, ma anche in Abruzzo e in Molise i tagli hanno provocato chiusure importanti.

E’ proprio in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando che bisognerebbe occuparsi di un fenomeno sociale di queste dimensioni, perché questi dati si spiegano anche con la crisi economica che ha obbligato tante persone a spostarsi sui mezzo pubblici per risparmiare.

Purtroppo la politica si dimostra completamente sorda alle esigenze “normali” di 3 milioni di elettori che si sentono trattati da cittadini di Serie B, cioè con meno diritti, attenzioni e possibilità di altri.

Di tutto questo è altro ne parliamo Venerdì 25 gennaio ore 21, presso la sede del consiglio comunale di Torre Pellice, assieme a Fabio Dovana Presidente di Legambiente Piemonte, a Claudio Bertalot Sindaco di Torre Pellice e a Furio Chiaretta del comitato Treno Vivo, che riferirà della condizione dei Pendolari valligiani e delle prospettive della “nostra” linea.

La nostra Valle oltre a restare sempre più emarginata a seguito di un cattivo servizio di trasporti, tema centrale di Pendolaria, sembra rientrare in un disegno di dismissione totale: chiusura della Comunità Montana,  sospensione del “nostro” treno, probabile chiusura dei “nostri” ospedali e forse dell’istituto Alberti, chiusura del Tribunale e della Camera di Commercio a Pinerolo, per non parlare della drammatica situazione di molte fabbriche.

Alla luce di queste problematiche la serata vorrebbe essere anche l’occasione per  costituire un primo momento di riflessione e mobilitazione comune contro tutti i tagli ai servizi che la nostra Valle sta subendo: la cittadinanza, le associazioni, i sindacati e partiti della valle che condividono questo proposito sono invitati a una partecipazione attiva alla serata.
 
Cordiali saluti 

Il presidente del Circolo Legambiente Valpellice

Davide Claudio Gay
 

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