I dati proposti sono assolutamente impressionanti: oltre
2milioni e 903mila sono il numero di
cittadini che ogni giorno prende il treno per andare a lavorare o a studiare, e
dal 2007 ad oggi l’aumento è di oltre il
20%, solo in Piemonte il 13%.
A fronte di questi numeri in tutta Italia c’è una situazione
generalizzata di tagli di treni e aumento
del prezzo dei viaggi: in Piemonte conosciamo fin troppo bene che sono
state chiuse 12 linee fra le quali la Pinerolo – Torre Pellice, ma anche in
Abruzzo e in Molise i tagli hanno provocato chiusure importanti.
E’ proprio in
un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando che bisognerebbe occuparsi di un fenomeno
sociale di queste dimensioni, perché questi dati si spiegano anche con la
crisi economica che ha obbligato tante persone a spostarsi sui mezzo pubblici
per risparmiare.
Purtroppo la politica si dimostra completamente sorda alle esigenze “normali” di 3 milioni di elettori che si sentono trattati da
cittadini di Serie B, cioè con meno diritti, attenzioni e possibilità di altri.
Di tutto questo è altro ne parliamo Venerdì 25 gennaio ore 21, presso la sede
del consiglio comunale di Torre Pellice, assieme a Fabio Dovana Presidente di Legambiente Piemonte, a Claudio Bertalot Sindaco di Torre
Pellice e a Furio Chiaretta del
comitato Treno Vivo, che riferirà della condizione dei Pendolari valligiani e
delle prospettive della “nostra” linea.
La
nostra Valle oltre a restare sempre più emarginata a
seguito di un cattivo servizio di trasporti, tema centrale di Pendolaria,
sembra rientrare in un disegno di
dismissione totale: chiusura della Comunità
Montana, sospensione del “nostro”
treno, probabile chiusura dei “nostri”
ospedali e forse dell’istituto Alberti,
chiusura del Tribunale e della Camera di Commercio a Pinerolo, per
non parlare della drammatica situazione di molte fabbriche.
Alla
luce di queste problematiche la serata
vorrebbe essere anche l’occasione per costituire un primo momento di riflessione e mobilitazione comune
contro tutti i tagli ai servizi che la nostra Valle sta subendo: la cittadinanza, le associazioni, i
sindacati e partiti della valle che condividono questo proposito sono invitati
a una partecipazione attiva alla serata.
Cordiali saluti
Il presidente del Circolo Legambiente Valpellice
Davide Claudio Gay
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