Con delibera di giunta del 31 agosto 2011 l'amministrazione comunale di Pinerolo ha deciso un aumento del 100% (raddoppio) dell'addizionale comunale sulla bolletta elettrica.
L'applicazione di tale addizionale (non obbligatoria) è consentita da una delle tante norme dell'ultimo Decreto mille proroghe. Studiato inizialmente soltanto per Campania e Veneto, è stato poi esteso alle altre regioni. Lo Stato consente di maggiorare l'addizionale comunale sulle bollette, a patto che l'introito della Tarsu non copra le spese sostenute dalla città per la raccolta dei rifiuti. Il gettito previsto da questa nuova tassa come si legge sulla delibera della giunta Comunale dovrebbe essere pari a circa 265.000 € e garantirebbe una copertura del 96,60% del costo del servizio di nettezza urbana (copertura garantita dalla Tarsu senza addizionale 86,88%). La tassa colpirà i consumi elettrici domestici oltre la soglia dei 150kWh mensili (mediamente circa 1.800kWh annuali) ed è retroattiva in quanto verrà applicata ai consumi di energia elettrica a partire dal 1 gennaio 2011. Riportiamo qui una tabella che in base al consumo elettrico medio annuale calcola la spesa mensile ed annuale dovuta dalla nuova tassa. La tabella è indicativa, riporta dei dati di spesa di massima supponendo il consumo mensile di ogni famiglia costante.
Chi colpisce questa ennesima tassa? Pagherà di più una famiglia numerosa o una famiglia composta da 1-2 persone? Secondo uno studio eseguito nel 2009 su un campione rappresentativo di 2500 famiglie pubblicato sulla rivista L’Energia Elettrica (maggio-giugno 2010) le famiglie (35% del totale) che rientrano nella fascia di basso consumo (fino a 1.800kWh/anno) sono nel 90% dei casi composte da 1 max 2 persone. Dato sembra confermare lo stretto legame tra la numerosità del nucleo familiare e il fabbisogno di energia elettrica.
Mentre il circa il 65% delle famiglie italiane aveva un consumo maggiore cosi suddiviso:
- Fascia consumo medio basso da 1.801 a 2.500 kWh/anno 24% delle famiglie totali (composte da 1-2 persone basso reddito)
- Fascia consumo medio basso da 1.801 a 2.500 kWh/anno 24% delle famiglie totali (composte da 1-2 persone basso reddito)
- Fascia medio-alto consumo da 2.501 a 3.500 kWh/anno il 22% del totale famiglie totali (composte di oltre 2 persone medio reddito)
- Fascia alto consumo oltre i 3.500kWh/anno il 19% delle famiglie totali (composte da 4 o più persone reddito medio alto).
Dai dati sopra esposti questa nuova tassa comunale (sotto forma di tariffa) non appare del tutto indolore per le famiglie di Pinerolo (specialmente se con figli in casa). In conclusione ci chiediamo in un periodo così critico ed incerto per le famiglie pinerolesi dal punto di vista economico, era proprio necessario che la giunta Comunale richiedesse ulteriori sacrifici ai cittadini aumentando le tariffe? Non si potevano valutare altre soluzioni per risolvere i problemi di bilancio? Cosa ne pensano le associazioni dei consumatori ed il sindacato? Sono stati consultati?
Cercheremo come Gas di approfondire ancora l'argomento nei prossimi giorni e nella nostra assemblea: cercheremo di confrontare le nostre bollette elettriche per capire meglio l'incidenza di questa nuova "imposta" (non progressiva e del tutto slegata dalla capacità contributiva dei cittadini Art.53 Costituzione).
Cercheremo come Gas di approfondire ancora l'argomento nei prossimi giorni e nella nostra assemblea: cercheremo di confrontare le nostre bollette elettriche per capire meglio l'incidenza di questa nuova "imposta" (non progressiva e del tutto slegata dalla capacità contributiva dei cittadini Art.53 Costituzione).
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