Legambiente insieme alle principali associazioni ambientaliste, forze sindacali e personalità del mondo della scienza e della cultura ha costituito un Comitato Nazionale ed elaborato un progetto di legge per invertire la rotta che sta portando l'Italia fuori dall'Europa: il Governo non sta facendo abbastanza per contrastare i cambiamenti climatici e perseguire gli obiettivi europei di riduzione dei gas a effetto serra che vincolano gli stati membri a ridurre, entro il 2020, le emissioni climalteranti del 20% realizzando, entro la stessa scadenza, un aumento sempre del 20% sia dell’efficienza energetica sia dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.
Le mancate risposte del Governo italiano nascondono una diversa strategia: affidare la riduzione delle emissioni climlteranti e la diversificazione dal petrolio all’avventura nucleare, cioè a una fonte non rinnovabile, che non ha risolto i problemi delle scorie radioattive e della sicurezza, che diminuirebbe le emissioni solo per una quota modesta della produzione di elettricità, e solo dopo il completamento delle centrali, ben oltre il 2020, data entro la quale gli altri paesi Europei avranno già ridotto le loro emissioni del 20% ed oltre.
Inoltre, l’attuale impianto normativo italiano non consente all’Italia di realizzare gli obiettivi assegnati dal pacchetto clima Ue, né sono state presentate proposte di recepimento della direttiva europea sulle fonti rinnovabili.
Con la proposta di legge di iniziativa popolare il Comitato vuole contribuire a colmare questo deficit e offrire un quadro normativo adeguato e in grado di recepire la direttiva.
Il 6 e 7 novembre in tutta Italia ci sarà 100 Piazze per il Clima - Festa delle energie pulite. E’ una mobilitazione promossa da numerose organizzazioni e coordinamenti, tra cui la vasta Coalizione in marcia per il clima, fatta coincidere simbolicamente con il ventitreesimo anniversario della vittoria referendaria contro il nucleare, e organizzata per ribadire l’importanza della diffusione delle fonti rinnovabili, contro il nucleare e il carbone.
Grazie a centinaia di appuntamenti in tutta Italia, viene organizzata per le giornate di 6 e 7 novembre una raccolta straordinaria delle firme a sostegno del progetto di legge d’iniziativa popolare “Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”, promossa da un Comitato composto da molte organizzazioni (http://www.oltreilnucleare.it/). Le firme (centomila), che si è iniziato a raccogliere da fine giugno scorso, saranno consegnate in Parlamento prima delle festività natalizie. E' possibile firmare per la legge in tutti i circoli e le sedi regionali di Legambiente.
Principali promotori nazionali raccolta firme : Acli, Acli Ambiente–Anni Verdi, AIAB, Ambiente e Lavoro, ARCI, Arci caccia/CSAA, Arci Servizio Civile, Arciragazzi, Associazione Ong Italiane, Auser, CGIL, Cittadinanzattiva, Comitato Fermiamo il nucleare non serve all’Italia, Comitato Sì alle Rinnovabili No al nucleare, Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Fa’ la cosa giusta!, FAI, Fairtrade Italia, Fair, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, FOCSIV – Volontari nel mondo, Forum Ambientalista, Greenpeace Italia, LAV, Legambiente, Lega Pesca, Libera, MDC, Medici per l’ambiente, Terra quotidiano ecologista, Terre di Mezzo, WWF. Approfondimenti:
Progetto di legge
Comunicato stampa
A Pinerolo la manifestazione (a cui il nostro GAS ha aderito) si terrà nella giornata di SABATO 6 NOVEMBRE dalle ore 9,30 alle 17,30 in piazza Facta (in caso di maltempo sotto i portici di corso Torino) - Dalle ore 16,30 animazione teatrale in piazza - alle ore 17,30 al Teatro del Lavoro spettacolo “TURLUPINERIES” del gruppo “L’Interezza non è il mio forte”
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