lunedì 26 luglio 2010

Le reti di Gas e oltre: sigle e brevi note

I RES (rete di economia solidale) collegano in rete i GAS, le cooperative sociali, le varie realtà del non  profit attivando un flusso di prodotti e servizi che va oltre lo scambio diretto tra chi peroduce e chi consuma.

I DES (distretti di economia solidale) sono dei distretti geografici composti da una rete nella quale non circolano solo prodotti o servizi ma anche informazioni e pratiche comuni. In pratica un distretto dovrebbe essere una rete in cui sono presenti  le varie realtà dell’economia solidale (in genere vengono mappate: gas, botteghe del commercio equo, finanza etica, ecc..), questo per fare in modo che si rafforziono vicendevolmente (scambi interni alla rete) e promuovano verso l’esterno (persone e istituzioni) i principi e le pratiche dell’economia solidale.
Un DES individua progetti e stabilisce i contatti con i produttori e la rete per la loro realizzazione. Un esempio concreto del pasaggio alla logica dei DES “ e’ quello di una cooperativa di disbili che fa da collettore e distributore nel distretto per quanto riguarda le verdure ed il fresco. Il produttore che prima faceva il giro dai gruppi, fa una consegna sola alla cooperativa; i disabili gestiscono la distribuzione in paese, allargata anche oltre i confini del gas. Per loro è un momento importante di socializzazione, per i gas una pratica di economia solidale (economia che mette al centro la relazione ed il benessere delle persone).
 
Le piattaforme logistiche invece sono realtà territoriali  dell'economia solidale che gestiscono in modo solo centralizzato l’attività: possono relazionarsi sia con le esigenze dei produttori (aziende che vogliono convertirsi al bio che hanno bisogno di quantità di smercio dei prodotti) sia alle esigenze dei consumatori che per vari motivi non riescono a partecipare all’attività dei GAS.

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