sabato 28 febbraio 2015

21 Marzo 2015 Stranamore Pinerolo - FESTA DI PRIMAVERA DEI GAS E DELL'ECONOMIA SOLIDALE



Sabato 21 marzo 2015 dalle ore 15:00  fino a sera/notte
FESTA DI PRIMAVERA DEI GAS E DELL’ECONOMIA SOLIDALE
Associazione Culturale Stranamore - via Bignone 89 Pinerolo TO

Programma della festa:
ore 15:00 - 19:00 libero scambio dei semi e mercatino dell'economia solidale e locale


ore16:00 - laboratorio per grandi e piccoli di costruzione di oggetti in materiale riciclato e paglia a cura di Lorenzo e Giancarla di Pagli-Art 


ore 17:00 - incontro 
“Conoscere i semi del nostro orto: varietà o ibridi? Breve panoramica del mercato mondiale delle sementi.”   Irene Benvegna (AIAB in Piemonte).

ore 20:15 - "I regali della natura" Cena con piatti a base di erbe spontanee commestibili di stagione raccolte in giornata nei nostri campi (ortiche, borraggine, girasoli, finocchietto selvatico se si trova già, ecc..). Si accettano prenotazioni sino al venerdi sera al n. 3204961983 o direttamente allo stranamore


ore 22:00 - musica anni 70-80-90 e balli finali


Parteciperanno al mercatino:


- Emergency (prodotti di autofinanziamento);
- Cascina Danesa (sidro e succhi di mele);
- Cascina Gardiol (frutta e verdura);
- Az agricola biologica Monaco Annalisa (succhi di frutta e frutta fresca)
- Ass. SanaIndivia (cultura enogastronomica, corsi di cucina);
- Associazione EN_zymè (promozione e metodi per migliorare l'efficienza energetica, risparmio energetico fai da te)
- Legate da un filo di lana (Manufatti con filati e tessuti in lana della Valchisone e Germanasca)
- Biogastronomia Pinerolo (piatti pronti preparati con prodotti biologici certificati)
- Risorse Future (Calzature ecologiche in Canapa Vegane)
- Le Beidane di Pino Costa (vendita di riproduzioni di beidane tradizionali)
- Coop La Carabattola (coop sociale con prodotti realizzati dai ragazzi della coop);
- Green Italy S.R.L. (prodotti e trasformati della canapa sativa);
- Az. Pietra Porzio (erbe, tisane e liquori di montagna);
- Azienda Agr. Picnidio (formaggi di capra);
- Pagli-Art (prodotti artigianali con materiali di riciclo e paglia)
- Az. Agricola Barotto Silvana (frutta e verdura);
- Az. Agricola Favè (formaggi di mucca);
- Chiara (seitan, tofu, pasticceria vegana e senza glutine, prodotti da forno salati e un assortimento di erboristeria comprendente dentifrici in polvere, oli per il corpo, pomate ed estratti idroalcoolici.);
Non mancate!!

 Gas Pinerolo Stranamore e lo staff di Stranamore

lunedì 2 febbraio 2015

Giovedi 12 febbraio 2015 al circolo Stranamore di Pinerolo l'Economia Solidale a fumetti

Giovedì 12 febbraio 2015 alle ore 21,15 presso l'associazione Culturale Stranamore in via Bignone,89 a Pinerolo  nell'ambito della rassegna "Fumetto,illustrazione,street art e punti di vista" verrà presentato dall'autore Paolo Castaldi il libro a fumetti "Chilometri zero. Viaggio nell'Italia dell'economia solidale" edito da Becco Giallo. Saranno presenti alla serata oltre all'autore degli ospiti a sorpresa del mondo del fumetto e dell'economia solidale!! 
Il libro è un reportage a fumetti sull'Italia felice e che funziona: quella del consumo critico, dei GAS e della economia solidale. Dal Friuli alla Sicilia, passando per il Veneto, La Lombardia, L'Emilia-Romagna e la Calabria, alla scoperta di progetti innovativi e buone pratiche da imitare: cittadini che si organizzano per cambiare le regole del mercato dal basso, sperimentare nuove relazioni abitative, ridefinire il rapporto tra produttori e consumatori, promuovere stili di vita più lenti, umani e sostenibili fondati sul rispetto della persona, del lavoro, della salute e dell'ambiente.
Nella stessa serata sarà presente un banchetto della libreria Claudiana con copie di questo ed altri libri di fumetti ma non solo!! (abbiamo chiesto alla libreria  di portare anche alcuni libri sui gas e sull'economia solidale).

Per lo Stranamore mettere in piedi questi incontri è uno sforzo piacevole, ma notevole dal punto di vista economico e di energie umane, ci auspichiamo che questo sforzo venga premiato da una buona parteciazione di pubblico.
Ecco il manifesto della rassegna:

venerdì 30 gennaio 2015

Made in Italy: crollo da olio a miele, prodotti razionati nel 2015


[articolo ripreso dal sito nazionale della Coldiretti] Nel 2015 il rifornimento degli scaffali dei supermercati subirà alcuni cambiamenti, per effetto del crollo dei raccolti Made in Italy, con un razionamento di tutti i prodotti base della dieta mediterranea: ci sarà il 35% in meno di olio di oliva italiano, un calo del 25% per gli agrumi, del 15% per il vino e fino al 50% per il miele. L’anno appena concluso ha registrato numerosi record negativi per l’agricoltura nazionale, tra cui il minimo storico per il raccolto di castagne. La produzione di miele Made in Italy, in particolare quello di acacia, castagno, agrumi e millefiori, è stata quasi dimezzata a causa del maltempo. Non è stato un anno propizio nemmeno per la vendemmia, che si è classificata come la più scarsa dal 1950, con una quantità di vino imbottigliato che potrebbe scendere fino a 41 milioni di ettolitri. La produzione di olio di oliva è stata anch’essa colpita dal clima anomalo, con un drastico crollo attorno alle 300 mila tonnellate.
È allarme anche per la pasta, a causa dell’eccessiva dipendenza dell’industria italiana per l’acquisto di grano duro dall’estero: ben il 40% del fabbisogno interno è coperto dall’importazione, come conseguenza della mancanza di adeguati investimenti sull’agricoltura nazionale. Se in Italia i raccolti di frumento hanno subito una leggera flessione (-4%), una decrescita consistente del 10% si è verificata nell’Unione Europea e un vero e proprio crollo del 27% in Canada, che è il principale fornitore dell’Italia. Secondo le stime dell’International Grains Council, la produzione mondiale dovrebbe attestarsi sui 34 milioni di tonnellate, registrando un calo complessivo del 15%.
Anche per il raccolto nazionale di agrumi il conto è pesante, con un taglio del 25%, mentre per il pomodoro da conserva (polpe, passate, pelati da condimento) si registra un calo delle rese per ettaro. Se la produzione di pomodoro rimane in linea con la media stagionale degli ultimi 5 anni, è solo grazie a un aumento delle superfici coltivate. Per le castagne siamo addirittura al minimo storico, con un raccolto nazionale ben al di sotto dei 18 milioni di kg registrati lo scorso anno e pari ad appena 1/3 di quella di 10 anni fa. Gli effetti del crollo produttivo si faranno sentire a tavola, dove gli italiani sono i principali consumatori di pasta  a livello mondiale, con una media a persona di 26kg l’anno – ben 3 volte superiore rispetto a Stati Uniti, Grecia e Francia, 5 volte superiore a Germania e Spagna e 16 volte superiore al Giappone. Gli italiani fanno registrare acquisti da primato anche per il vino (38 litri a persona all’anno), per l’olio di oliva (12kg a persona all’anno) e per i pomodori trasformati, con circa 35kg per persona all’anno.
Oltre agli effetti negativi dal punto di vista economico, rischiano di scarseggiare sulle tavole quei prodotti base della dieta mediterranea, considerati essenziali per garantire uno stato di buona salute, soprattutto per la crescita nelle giovani generazioni. È una lunga tradizione gastronomica quella centrata sul consumo, in pasti regolari, di pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e un salutare bicchiere di vino, che ha consentito agli italiani di conquistare fino ad ora il record della longevità, con una vita media di 79.4 anni per gli uomini e di 84.5 per le donne, tra le più elevate al mondo. “Con il crollo dei raccolti nazionali aumenta il rischio di portare in tavola prodotti spacciati per Made in Italy ma provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità” ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel sottolineare che “il  consiglio è dunque quello di verificare con attenzione l’origine in etichetta , almeno su quei prodotti come l’olio, il miele e gli agrumi freschi dove è in vigore l’obbligo di indicare la provenienza, oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica, ma anche cercare sulle confezioni il caratteristico logo (Dop/Igp) a cerchi concentrici blu e gialli, con la scritta per esteso nella parte gialla Denominazione di Origine Protetta o Indicazione Geografica Protetta, mentre nella parte blu compaiono le stelline rappresentative dell’Unione Europea”.

giovedì 8 gennaio 2015

Acque Chiare. A Stranamore dal 10 gennaio al 6 febbraio 2015. Mostra + incontri informativi

Dal 10 gennaio al 6 febbraio il circolo Arci Stranamore di Pinerolo propone:
 
"Acque chiare - l'acqua, la vita, l'uomo in Provincia di Torino"

- una mostra didattica sulle risorse idriche territoriali, promossa dal Servizio Risorse Idriche della Provincia di Torino;
 
- una rassegna fotografica in quattro sezioni (acque chiare?, acqua e natura, inquinamento e spreco delle risorse, l’acqua e la fatica delle donne in Italia e nel mondo) delle fotografie vincitrici del concorso "L'acqua, la vita, l'uomo" organizzato dall'Associazione Triciclo in collaborazione con la Provincia di Torino;

- un ciclo di tre incontri definito in collaborazione con il Legambiente Valpellice ed Civico Museo di Scienze Naturali di Pinerolo:
 
giovedì 15 gennaio ore 21:  
Gianna Betta, Servizio Risorse Idriche della Provincia di Torino -  Contratti di fiume, rischio e dissesto idrogeologico
Marco Baltieri, resp. Acque Legambiente Piemonte -  I corsi d'acqua sono (ancora) un bene comune? Quantità, qualità, habitat: le chiavi per comprendere lo stato degli ambienti acquatici
 
giovedì 22 gennaio ore 21:
Giorgio Tartara, Associazione TRICICLO - Presentazione della mostra didattica e del concorso fotografico "ACQUE CHIARE" organizzato e condotto con la Provincia di Torino
Paolo Varese, naturalista e membro CIRF - Aspetti naturalistici, gestione compatibile e riqualificazione fluviale
 
giovedì 29 gennaio ore 21:
Francesco Salvato, FreeFlow Kayak Academy - Fruizione sportiva dei torrenti locali e video-documentario sulla discesa integrale del fiume Po

lunedì 29 dicembre 2014

Buon 2015!!

Buon 2015 a tutte e tutti!!  L'anno 2014 è stato un anno di impegno e riflessione da parte del nostro GAS, siamo riusciti tra mille difficoltà a mettere in piedi varie discussioni all'interno del gruppo ed a portare avanti parecchie iniziative (acquisti, incontri, fiera, ecc..).  Siamo sempre "in movimento" ed abbiamo nel cassetto nuovi e interessanti progetti  per il 2015 sui quali  nei prossimi mesi avrete notizia. Cogliamo l'occasione ringraziare tutti coloro che hanno partecipato  alla Festa di fine Autunno dei Gas e dell'Economia Solidale dello scorso 13 dicembre 2014 presso l'Ass. Stranamore.

Questa terza edizone della festa è stata particolarmente caratterizzata da una forte presenza di produttori e di pubblico che fa ben sperare per le future edizioni: 
-erano presenti almeno 23 realtà del mondo eco solidale: produttori food e non food sopratutto locali, Associazioni, Mutue e coop. del territorio, Git di Banca Etica, ecc...

-ci siamo inoltre scambiati opinioni o salutati con i/le gasist* provenienti da vari gas della provincia (FreyGas Cumiana, Gas Fenestrelle, Gas Minimo, Gasse Piossasco, Gas Perrero, Gas Roccafranca, Gas Semi di Lino, Gas Valpellice,  e ... sicuramente ne dimentichiamo qualcuno).
- abbiamo avuto un momento  di confronto e scambio (succede sempre molto raramente, si ha giustamente piu voglia di fare che di parlare) sui GAS e tra GAS per il quale ringraziamo le gasiste del Gas Roccafranca, l'Ass. SanaIndivia, Il git di Banca Etica ed  il gruppo di Gasisti dei vari Gas della zona, nonchè i singoli intervenuti per il tempo sottratto alla festa, passato nella cantina dello Stranamore dedicato alla conoscenza, racconto e confronto delle reciproche esperienze.

Le presenze durante la giornata fanno ben sperare, e sicuramente se ci saranno le possibilità anche nel 2015 di organizzare la manifestazione "Dire Fare Eco Solidale"; sarebbe interessante instaurare  un processo partecipativo con queste realtà e con tutte le altre interessate già nella fase di ideazione/costruzione della manifestazione per impostarne i contenuti e l'organizzazione. 
Come Gas siamo molto felici dell'esperienza della Mappa Eco Solidale del Pinerolese e stiamo lavorando per estendere/creare sempre nuove relazioni nell'ambito dell'economia solidale.
Buone feste!!! 
Se interessati potete liberamente scaricare qui
IL CALENDARIO DEL CAMBIAMENTO 2015 si parla di  transizione, decrescita, rifiuti zero, pubblicità ingannevoli, sistema bancario, GAS, km  zero, sostenibilità, filiera corta,monete alternative, banca del tempo,energie rinnovabili, cambiamento climatico, permacoltura, cohousing, autocostruzione, autoproduzione, e tanto altro

mercoledì 3 dicembre 2014

Sabato 13 Dicembre 2014 - Ass. Stranamore - Pinerolo- FESTA DI FINE AUTUNNO DEI GAS E DELL'ECONOMIA SOLIDALE


Il Gas Pinerolo Stranamore in collaborazione con l'Ass. Culturale Stranamore organizzano:
Sabato 13 dicembre 2014 dalle ore 15:00 fino a sera/notte
FESTA DI FINE AUTUNNO DEI GAS E DELL’ECONOMIA SOLIDALE
Associazione Culturale Stranamore - via Bignone 89 Pinerolo TO

Eventi in programma:
- dalle ore 15.00 mercatino di prodotti eco solidali ed incontro tra gas e gasisti aperto a tutti anche ai non gasisti . 

-dalle ore 15.30: visto che a noi il Natale ci piace, con tutti gli annessi e connessi, abbiamo deciso che quest'anno l'albero lo facciamo a Stranamore! vieni a farlo con noi? Animazione e costruzione dell'albero di Natale con i bambini.  Così potete venire con i vostri bimbi alla festa e se volete donarci qualche decorazione che non utilizzate: tutti i bambini riceveranno in cambio un dono speciale! Vi aspettiamo numerosi! 
-ore 16,30 presentazione da parte del Gruppo di impegno territoriale (Git) pinerolese di Banca Etica delle attività nazionali e terriotriali della Banca e dei soci
-ore 17.00 presentazione delle attività dell’Ass. SanaIndivia
-ore 18,00 brevi presentazioni dei produttori e presentazione delle future evoluzioni della mappa eco solidale del pinerolese
-ore 19,30 Polentata per tutti con i prodotti acquistati dai produttori dei Gas (si consiglia di prenotare tel. 3356752257 paolo). Finiamo la giornata condividendo un buon piatto di polenta e ...!! 

Ce n'è per tutti i gusti! Ma che siete matti ad andare in giro nel caos dei centri commerciali a cercare i regali di Natale??! Venite prima a dare un'occhiata al circolo Stranamore ...!

Saranno presenti i seguenti produttori:
Emergency (prodotti natalizi autofinanziamento), Cascina Danesa (sidro e succhi di mele); By0 (abbigliamento solidale); Cascina Gardiol (frutta e verdura); Progetto Pecoranera (manufatti in feltro); Ass. SanaIndivia (cultura enogastronomica, corsi di cucina); Anffas (Associazione familiari con prodotti natalizi per autofinanziamento); Az. Tiziana Ferrero (frutta e verdura); Coop La Carabattola (coop sociale con prodotti realizzati dai ragazzi della coop); Luca Peyrot (patate di montagna); Green Italy S.r.l. (prodotti e trasformati della canapa sativa); Forno Fenoglio (pane e dolci); Az. Pietra Porzio (erbe, tisane e liquori di montagna); Azienda Agr. Picnidio (formaggi di capra); Az. Agricola Barotto Silvana (frutta e verdura); Società Mutua Pinerolese (società di mutuo soccorso con varie forme di assistenza ai soci ); Az. Agricola Favè (formaggi di mucca); Chiara (seitan e tofu cucina vegana); Banca Etica (gruppo territoriale banchiere ambulante); Rue Melquiades (piccole produzioni per la casa); Ragioniamo con i piedi. Astorflex (calzature, scarpe ecologiche).
 
 

martedì 2 dicembre 2014

Libero comitato mensa Pinerolo: Resoconto della convocazione della III Commissione Consiliare del Comune di Pinerolo per discutere della situazione delle mense scolastiche


Ci siamo ripromessi di seguire le discussioni sulle mense scolastiche di Pinerolo perchè gia in varie occasioni l'abbiamo ribadito riteniamo che le mense scolastiche dovrebbero fornire un cibo Biologico, ma anche locale a filiera corta (almeno per i prodotti localmente reperibili, non per le arance) in modo da garantire: una sana alimentazione, una buona  sostenibilità ecologica e fornire sostegno all'agricoltura locale.  Esperienze di filiera corta bio e quella di autogetione delle mense scolastiche sono ormai diffuse, l'autogestione permette a genitori e bambini di partecipare attivamente alla scelta del cibo.  I comuni in questi ultimi anni "per economia di scala" ma forse anche per evitare "la fatica" di piu appalti in ogni scuola, procedono con bandi europei complessivi e ad ogni bando devono soccombere (viste le condizioni finanziarie)  ad una minore qualità del cibo. È così difficile pensare a un’organizzazione che preveda piu bandi per le singole scuole?   I tecnici comunali possono trovare soluzioni per fare in modo che queste cose si realizzino? Ritorneremo sull'argomento. Intanto riportiamo il resoconto che il libero comitato mensa di Pinerolo ha pubblicato sul suo sito.

20 novembre 2014 - ore 17.30

Sono presenti: assessore Clement, consiglieri di maggioranza e di minoranza, il dirigente Crepaldi, tecnici e funzionari del comune, nutrito gruppo di genitori, presiede la dottoressa Prompicai che dopo una breve presentazione dà inizio alla discussione.

L’assessore Clement interviene descrivendo il percorso che ha portato alla riunione delle III Commissione Consiliare, dalla sollecitazione dell’articolo sull’Eco del Chisone alla mobilitazione dei genitori, in riferimento alla revisione del contratto con l’azienda appaltatrice Euturist.
L’assessore Clement si dichiara disponibile a discutere le ragioni del malcontento. Le mense sono un tema centrale per l’amministrazione comunale per la tipologia d’utenza e per il peso nel bilancio comunale, con una dimensione degli impieghi intorno ai due mila euro annui. Vengono affrontati i punti sollecitati dai genitori negli incontri precedenti, successivamente integrati dal parere dei tecnici, e dai consiglieri. Il discorso continuerà naturalmente nella commissione mensa, per la quale sono prossime le condizioni per una sua convocazione.
  • Trasparenza: la gestione della comunicazione non è sempre facile. Nella sezione mense sito web del comune si possono trovare tutte le informazioni.
  • Ambientale: il problema della plastica. Solo in casi eccezionali viene usata la plastica nei centri di cottura. Il veicolato usa materiali reciclabili. Si cercherà di trovare soluzioni per ridurre l’utilizzo di stoviglie usa e getta.
  • Pollicino e mense Nino Costa: la defezione di una sola persona compromette il servizio. Non si passerà al veicolato grazie al lavoro dei tecnici. Si tenterà di esternalizzare la gestione del centro di cottura Nino Costa alla Euturist e liberare personale per la Pollicino. Appena ci saranno notizie nuove saranno comunicate. Sarà comunque privilegiato il centro cottura rispetto al veicolato.
  • sprechi e recuperi: a fronte di proposte sull’uso ‘intelligente’ degli avanzi, le risposte sono sempre negative. È necessaria la presenza di un abbattitore di temperatura e la situazione da gestire rimane complessa. Il comune disponibile a valutare altre opportunità.
  • sperimentazione altre modalità di gestione: la proposta è interessante e merita approfondimenti, ma le dimensioni di Pinerolo la rendono difficile. Si lascerà a@ tecnici esporre la ‘quasi’ impossibilità del servizio gestito dei genitori. Studi di settore asseriscono che le dimensioni di Pinerolo renderebbero impossibile ogni tipo di gestione da parte di un associazione. Rischio sicurezza alimentare e conseguenze legali.
  • menù: la tipologia dei menù è gestita dall’asl. Per verificare la quantità di cibo somministrato son stati attivati controlli degli iscritti al servizio. Sono state trovate 35 persone non iscritte che usufruiscono della mensa, la quali diminuiscono le quantità di cibo disponibile e non ultimo le entrate per le casse del comune. Sono stati trovati 8 casi di assenti che mangiavano alla mensa. La morosità è arrivata a toccare la cifra di 77mila euro, tra queste si contemplano abusi nell’utilizzo del sistema di pagamento, come le assenze lunghe non chiuse, a volte in buona fede altre invece no. Ad oggi morosità è scesa a 41mila euro, per un totale di 657 casinmorosi di cui 300 con debito superiore a 50 euro, le situazioni che non rientreranno saranno affrontati nei termini di legge.
  • Bando e appalto: l’appalto sarà prorogato fino a giugno in cambio della reintroduzione dei cibi bio.
  • Commissione mensa: sarà convocata al più presto
  • Tariffe: si sottolinea la criticità delle fasce come attualmente gestite, oltre 33% degli utenti paga ultima fascia. L’amministrazione è contraria a fare parti uguali tra diseguali, ma si propongono correttivi. Si attende il nuovo ISEE, ed intenzione dell’amministrazione istituire più fasce, anche se diminuiranno ulteriormente le entrate non modificando quota massimale. Attualmente il disavanzo dell’esercizio delle mense è di 800 mila euro, dovuta alla previsione delle entrate ottimistica, di cui l’assessore si prende la responsabilità. Altra criticità che occorre affrontare è la riduzione per più figli che frequentano la mensa.

Interviene il dirigente dott. Crepaldi, è stato pubblicato il bando di gara. Sarà contrattata una proroga per espletare le procedure di assegnazione.
I genitori possono partecipare, purché abbiano l’organizzazione che rappresentano abbia le caratteristiche per partecipare ad un bando europeo di questo. Non viè un lotto inferiore ai 20mila euro, che si potrebbe scorporare, per permettere un affidamento diverso che non preveda una procedura di gara d’appalto . L’appalto è unico e non scorporabile, lo scorporo potrebbe essere fatto solo per l’affidamento a cooperative secondo la legge 381/91. Occorre evitare ricorsi, che sono frequentissimi in questo genere di appalti. Il capitolato è stato fatto con l’idea della filiera corta. L’unica possibilità per una gestione sperimentale da parte dei genitori potrebbe essere la mensa di Baudenasca, per la sua piccola dimensione. In ogni caso superiore ai 20 mila euro sopra citati. Il comune dovrebbe aggiornare la soglia, come possibile, ai 40mila euro.

Interviene il consigliere Canal, prende atto adesso della pubblicazione della gara d’appalto, dispiaciuto di non essere stato informato prima. Questo elimina la possibilità micro sperimentazioni. Pone un interrogativo sulla buona gestione delle mense al comune di Pinerole. Non è stato riportato in commissione consiliare il lavoro sull’appalto. La commissione consiliare è stata bypassata. Quale ruolo della commissione mensa? Perché non sono stati avvisati i consiglieri?

L’assessore Clement specifica che è un anno e mezzo che si lavora sul capitolato. La scelta è stata fatta per il mantenimento dei centri di cottura. Se non vi sarà una forte impegno da parte di genitori ed amministrazione, la direzione è quella di portare il veicolato in tutte le mense, per affrontare il problema della scarsità delle risorse.
Novella Donati rappresentante commisione mensa, afferma che la commissione ha cercato di collaborare ma non nei tempi corretti per affrontare i problemi delle mense.
Stefano Giani, come portavoce del Comitato Mensa afferma che le criticità sono pezzi, ma manca il discorso generale. Manca una visione. Esiste un problema d’indirizzo politico. Il Comitato propone un modello di gestione etica delle mense e del territorio. Bisogno di avere una visione globale e la richiesta di aprirsi per affrontare questi problemi. Esprime tristezza per come la politica sia disarmata davanti ai tecnici. Anche se per tre anni non vi saranno opportunità il comitato andrà avanti con le sue proposte e la sua attività.

Clement. Alza la voce. E si giustifica che fa di tutto, per soddisfare le richieste che pervengono all’assessorato per la gestione delle mense.

Ancora alcune considerazioni del dott.Crepaldi sulla possibilità che una volta affidato l’appalto, nel caso vi siano pensionamenti del personale si possano creare le opportunità per una sperimentazione di gestione delle mense da parte dei genitori.

Successivamente l’assemblea viene chiusa.

sabato 22 novembre 2014

Comune di Pinerolo. Incontro sul Documento di pianificazione urbanistica – variante ponte


[Testo tratto dal sito Osservatorio 0121] Giovedì 13 novembre si è tenuta presso la sala di rappresentanza del Comune di Pinerolo una riunione promossa dall’Amministrazione Comunale sul “Documento programmatico relativo alla pianificazione urbanistica”. Questo documento, presentato a gennaio in un primo incontro, a cui le Associazioni presenti sul territorio avevano fatto le loro osservazioni, è stato approvato dal consiglio comunale il 25 marzo scorso.
Avevamo già fatto presente che  l’approvazione il 25 marzo da parte del Consiglio Comunale delle linee programmatiche non teneva in gran conto le osservazioni inviate dalle associazioni dopo l’incontro di gennaio. Durante l’incontro è stato fatto rilevare che gli obiettivi dichiarati nel documento di programmazione solo in parte vengono perseguiti  nella variante ponte.
Il risparmio di consumo di suolo, è dovuto solo in minima parte alla riduzione della capacità edificatoria,  mentre  in gran parte è dovuto alla riduzione delle infrastrutture previste nel PRG (non è più prioritaria la viabilità di bordo sud e la strada al contorno di Villaggio San Giacomo di Riva). Le riduzioni di cubatura, specialmente in area CPS1, con il passaggio a tipo di costruzioni con meno piani sono abbastanza ininfluenti sul consumo di suolo. Ci sono per la verità alcune nuove aree che vengono riconvertite o destinate a nuova edificazione rif D 7.2 e CE 7.4 sempre a Riva.
Con questa variante viene dichiarata una diminuzione di abitanti teorici di circa 1900 abitanti passando da una previsione del PRG di 54.420 a 52520. Dai dati indicati sempre nella relazione illustrativa gli abitanti di Pinerolo si attestano negli ultimi 15 anni (da quando è stato approvato il PRGC vigente) sui 35-36000 abitanti. Pertanto la diminuzione prevista non tiene conto del reale andamento dell’incremento demografico. Inoltre sono fuori da questo computo le varianti in corso e le deroghe previste della legge 106 (portici blu e PMT).
Viene previsto un cambiamento di destinazione d’uso per l’area D 6.9 (area Gallo) da produttiva a commerciale. Abbiamo tutti presente questa opera incompiuta all’ingresso di Pinerolo arrivando da Riva dopo la rotonda. Ebbene era partita come esposizione di marmi e la si vuole far diventare  un nuovo centro commerciale per migliorare la qualità degli gli ingressi in città?
L’area  CP11 (a Riva)  destinata a edilizia economica popolare viene pesantemente ridimensionata (si passa da 315 a 116 nuovi vani). Si ha quindi un pesante ridimensionamento dell’edilizia economica popolare.
Si è parlato anche della nuova strada prevista da Via Toscanini a fianco della ferrovia verso la zonaTurk -Acea .
Queste sono le principali considerazioni. Naturalmente essendo molto complessa la materia e la variante di per sè limitativa in quanto non può comprendere il centro storico e la collina tutte le Associazioni avrebbero auspicato che si potesse parlare di un nuovo piano regolatore. L’Amministrazione Comunale preferisce,con questa variante prendere tempo per sistemare i problemi più urgenti e non risolvere i nodi di un PRGC pensato in un’altra epoca e con altri obiettivi.

Chi vuole puo scaricare qui il documento di analisi e osservazioni alla Variante Ponte distribuito da Italia Nostra